Condizionatore da 9000 BTU? Si, ma quanto costa?
Il caldo estivo, specialmente in città, trasforma il condizionatore in una vera e propria necessità, indispensabile anche per compiere serenamente le azioni più semplici, come dormire. Chiaramente, scegliere il condizionatore giusto non è banale, perché le tipologie in commercio sono veramente tante.
Oggi la scelta maggiormente consigliata è quella di optare un condizionatore 9000 BTU, classe energetica A+++, perché, al di là del costo di listino, tale dispositivo consente un duplice risparmio: da una parte in termini di efficienza energetica, quindi di costi in bolletta (LEGGI ARTICOLO); dall’altra perché consente di usufruire dell’ecobonus 2021 che quest’anno copre anche le spese per i condizionatori (LEGGI ARTICOLO).
Ma se per valutare il condizionatore è necessario partire dai BTU, vediamo innanzitutto che cosa sono esattamente. Le BTU, ovvero British Thermal Unit, sono le unità di misura utilizzate nel Regno Unito per misurare l’energia dei sistemi di riscaldamento. Nello specifico, a livello internazionale, un 1 BTU corrisponde a 1.055,06 Joule.
Nei condizionatori i BTU vengono indicati nella scheda tecnica e sono fondamentali per la scelta del dispositivo perché, in sostanza, ne indicano la potenza. Ne consegue che maggiori saranno i BTU e maggiore potrà essere la superficie da climatizzare.
Dunque, per scegliere il giusto condizionatore la prima cosa da capire è il numero di BTU necessario.
Per gli ambienti interni di medie dimensioni si consiglia di optare generalmente per un condizionatore da 9.000 BTU. Tuttavia, tenendo presente che un condizionatore da 9.000 BTU è indicato per rinfrescare una superficie tra i 15 e i 25 mq, prima di effettuare qualunque acquisto è bene valutare anche altri parametri. Infatti, per determinare se il condizionatore da 9.000 BTU è veramente quello più adatto alle tue esigenze è importante tenere in considerazione:
- l’esposizione dell’ambiente da climatizzare: quante pareti sono a sud est? Quante a nord ovest? E per ciascuna, quante finestre? Considerando che, a parità di dimensioni, un interno molto soleggiato tenderà a risultare molto più caldo di uno ombreggiato.
- la qualità dell’isolamento termico dell’edificio e lo spessore delle pareti.
- il numero di persone ed elettrodomestici presenti nell’ambiente da rinfrescare. Anche questi fattori, infatti, andranno ad incidere sull’efficienza del dispositivo.
Come anticipato, i prodotti in commercio sono davvero tantissimi, dunque è normale che i costi, a seconda delle marche e dei modelli, possano variare moltissimo.
In particolare, si passa dai 1.500 euro per i condizionatori da 9000 BTU delle case produttrici più famose (come Beretta, Daikin e Mitsubishi), ai 300 euro di quelle low cost. Il nostro consiglio è quello di optare per un dispositivo di una marca conosciuta che coniughi efficienza e qualità, per una spesa media che può aggirarsi tra i 700 e i 1000 euro. Il montaggio sarà incluso o escluso, a seconda del negoziante a cui ti rivolgi, per questo è importante scegliere bene, noi di Assitech, ad esempio, lo includiamo sempre e ti garantiamo nel tempo un’assistenza pronta ed efficace.