La prima cosa da fare, prima di posizionare il condizionatore è avere ben chiaro l’ambiente che si desidera climatizzare.
Bene! Finalmente hai individuato il condizionatore perfetto per le tue esigenze e, adesso, non rimane che installarlo… sì, ma dove esattamente?
Già perché il luogo in cui si sceglie di montare il proprio condizionatore è determinante per renderne più efficace il funzionamento e, soprattutto, per trarne solo vantaggi, evitando quei malesseri che potrebbero derivare dal flusso diretto e continuato di aria fredda sul corpo.
La prima cosa da fare è avere ben chiaro l’ambiente che si desidera climatizzare. Per la precisione, posizionare il condizionatore in un corridoio, nella speranza che in questo modo il dispositivo possa rinfrescare due ambienti anziché uno, non è una scelta strategica, tutt’altro!!!
Infatti, posizionando lo split in un ambiente di passaggio, il risultato sarà quello di ghiacciare quella specifica area, rinfrescando – nel migliore dei casi – uno solo dei due ambienti che si intendeva climatizzare. In più, posizionato esternamente agli ambienti da rinfrescare, il condizionatore dovrà essere tenuto costantemente sotto sforzo, modalità che, protratta nel tempo, potrebbe comprometterne le funzionalità.
Quindi, scelta la stanza, considerando che l’aria fredda è più pesante e tende a scendere verso il basso, va da sé che il climatizzatore andrà posto in alto. In caso di soffitti particolarmente alti l’opzione migliore è quella di installarlo a metà altezza, anche perché i condizionatori moderno sono anche oggetti di design, quindi non c’è pericolo che ledano la visione d’insieme. A do ogni modo, anche in caso di altezze normali, per assicurare il miglior funzionamento dell’apparecchio, è importante lasciare sempre un margine tra il condizionatore e il soffitto, di modo che sia possibile intervenire, pulirlo e che possa espletare al meglio tutte le sue funzioni.
Chiaramente per l’installazione si consiglia di prediligere le pareti libere da mobilio. Inoltre, è bene tener presente che posizionare il condizionatore dietro una tenda è una scelta sbagliatissima, perché impedirebbe il corretto flusso dell’aria. Insomma, per garantire l’efficacia del dispositivo bisogna fare in modo che il dispositivo sia privo di ostacoli davanti a sé.
Tuttavia, seppur sino a questo punto, abbiamo già analizzato numerosi fattori da prendere in considerazione, ne manca ancora uno, quello più importante, che un tecnico esperto non tralascerebbe mai: il fattore umano. Infatti, affinché il condizionatore sia solo fonte di comfort e non di malanni, come nevralgie o infiammazioni articolari, è essenziale posizionarlo in modo di evitare i flussi d’aria diretti. Specialmente in quegli ambienti, come studi, camere da letto o salotti, nei quali si sosta per lungo tempo con il climatizzatore acceso, un tecnico scrupoloso starà ben attento a dove posizionare il condizionatore. Non lo installerà mai di fronte alla scrivania o, peggio ancora, dietro – indirizzando il flusso d’aria proprio sulla schiena dello sfortunato –, né di fronte al letto o al divano. Si preoccuperà, invece, di posizionarlo in modo tale che possa rinfrescare l’ambiente senza creare alcun disagio a chi lo abita.
FONTE: Bluenergy/Laura Sartori